Naturalmente Pizza
La pizza è considerata di per sé un piatto sufficientemente equilibrato dal punto di vista nutrizionale e copre quasi tutte le occasioni di consumo nell’arco delle 24h. Don Basilico si è specializzato in questo prodotto ormai celebre in tutto il mondo - ma tipico della cucina italiana - realizzato con particolare cura nella selezione delle materie prime utilizzate e nelle modalità di preparazione.
Le pizze sono fatte con modalità e tempistiche che rispettano pienamente i dettami della tradizione d’eccellenza: su tutte, la lievitazione naturale 48h, che rende il prodotto altamente digeribile e l’impasto esclusivo, frutto di lunghe sperimentazioni. Gli ingredienti non sono da meno: nelle pizze si utilizza infatti solo mozzarella fior di latte, olio extra vergine di oliva e materie prime freschissime. Il menu è composto da numerose pizze, dalle più classiche a quelle più particolari. Le pizze bianche la fanno da padrone, ma sono molto apprezzate anche le focacce, i calzoni e alcuni fritti da asporto.
Nel tempo si è perfezionato il servizio a domicilio, uno dei principali punti deboli dei tanti concorrenti fai da te, imparando a ridurre al minimo i tempi di attesa e a calcolare i tempi di arrivo. Oggi le consegne vengono effettuate mediamente entro mezz’ora/quaranta minuti dall’ordinazione. Don Basilico fidelizza il cliente dandogli la massima attenzione e importanza in ogni dettaglio: ad esempio grazie alle speciali borse termiche che mantengono la temperatura della pizza fino a destinazione.
Il segreto di Don Basilico oggi è un insieme di molte componenti: qualità ad un prezzo imbattibile, servizio a domicilio impeccabile, gratuito e puntuale, copertura capillare delle città. “Fin dall’inizio abbiamo visto che quello che facevamo veniva apprezzato – racconta Matteo Romasco – e che la nostra qualità riusciva a conquistare anche persone che di solito la pizza non la mangiavano. Le nostre pizze hanno un aspetto genuino, artigianale e mantengono la promessa di un prodotto gustoso ma leggero, ad alta digeribilità.”